Stilata una road map che fissa una serie di incontri con tutti i portatori di interessi
Chiedono garanzie sulle sorti del polo industriale allo scopo di tutelare gli interessi dei loro territori.
Sono i sindaci dei Comuni che sono a ridosso del Petrolchimico: lunedì pomeriggio si sono riuniti nel salone di rappresentanza del Comune di Augusta per confrontarsi sul presente e sul futuro, al momento nebuloso, della zona industriale.
Sono i sindaci di Siracusa, Francesco Italia, Augusta, Giuseppe Di Mare, di Carlentini, Giuseppe Stefio, di Floridia, Marco Carianni, di Melilli, Giuseppe Carta, di Priolo, Pippo Gianni, di Solarino, Seby Scorpo e di Sortino, Vincenzo Parlato.
Hanno stilato una road map che fissa una serie di incontri con tutti i portatori di interessi della zona industriale più importante del Paese alla luce del passaggio fondamentale della transizione energetica.
Questo passaggio al momento presenta molte incognite riguardanti in particolare le risorse economiche per realizzarlo e che rischia di far pagare un conto salato anche in termini di occupazione.
“Vogliamo governare e non delegare a nessuno – hanno detto i primi cittadini – la gestione delle varie problematiche dell’area industriale, le notizie apprese ci preoccupano ed in quanto rappresentanti del territorio siamo pronti ad esercitare il ruolo che ci spetta”.
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