Siracusa è stata fra le 35 città italiane dove si sono svolti particolari eventi celebrativi
Commemorazione della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” nella tarda mattinata di oggi nel piazzale del Pantheon, a Siracusa.
Il capoluogo aretuseo è stato individuato dal Ministero dell’Interno, d’intesa con il Ministero della Difesa, fra le 35 città italiane dove si sono svolti particolari eventi celebrativi, comprendenti cerimonie istituzionali a carattere militare e le manifestazioni denominate “Caserme aperte” con l’apertura di siti ed edifici delle Forze Armate.
Alla presenza delle più alte cariche civili e militari della provincia, il Prefetto di Siracusa, Raffaela Moscarella ha presieduto la cerimonia commemorativa.
In apertura la rassegna dello schieramento interforze da parte del Prefetto, dell’ammiraglio Andrea Cottini, insieme al sindaco di Siracusa Francesco Italia
L’alzabandiera con l’esecuzione dell’inno di Mameli, a cura del Corpo Musicale “Città di Siracusa”, ha dato l’avvio alla celebrazione.
Quindi la deposizione di una corona d’alloro ai monumenti ai caduti.
E’ seguito il passaggio della Bandiera Nazionale dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Nervi Alaimo” di Lentini all’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino.
“Il suo impegno costante – come si legge nella motivazione – si esprime sempre nell’interpretazione più alta dei valori universali quale imprescindibile base per un sano sviluppo della coscienza civica delle nuove generazioni.
Tali sono gli strumenti per una consapevole partecipazione dei cittadini di domani alla vita sociale e politica del Paese”.
Si consolida così la tradizione, inaugurata recentemente, della consegna della bandiera realizzata dai detenuti della Casa Circondariale di Cavadonna e donata alla Consulta studentesca provinciale per la simbolica custodia dei valori fondanti dell’Unità nazionale.
La celebrazione si è conclusa con la consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” a due insigniti, da parte del Prefetto,per il contributo offerto alla collettività nazionale.
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