Il programma degli eventi dedicati alla ricorrenza
Diverse le iniziative organizzate a Siracusa per celebrare l’8 marzo, la Giornata Internazionale della donna.
“Lo Stato delle donne” è l’evento organizzato dal Comune di Siracusa nell’auditorium del liceo scientifico Luigi Einaudi, a partire dalle 11.
Interverranno 4 donne che rivestono ruoli di vertice in alcune istituzioni siracusane.
Ad aprire i lavori, anche nella veste di moderatrice, sarà la dirigente del liceo Einaudi e assessora comunale alla Politiche scolastiche, Teresella Celesti.
Dopo il saluto del sindaco Francesco Italia, interverranno la prefetta Raffaela Moscarella, la procuratrice della Repubblica di Siracusa Sabrina Gambino, la dirigente dell’Ambito territoriale scolastico Luisa Giliberto e la vice presidente del consiglio comunale Conci Carbone.
La Consulta comunale femminile ha organizzato tre giorni di eventi, da domani e fino a sabato 9, per affrontare i temi cari alle donne. Ne dà notizia la presidente, Rita Mizzi.
L’iniziativa è intitolata “Donne in azione” e prevede seminari, incontri, tavole rotonde, proiezione di filmati e mostre fotografiche che offriranno lo spunto per discutere e riflettere su questioni come: leadership al femminile, democrazia paritaria, conciliazione vita lavoro, valorizzazione dei generi e delle generazioni, violenza di genere e comunicazione, servizi a supporto delle donne.
Gli eventi si terranno all’Urban Center dalle 9 alle 13 e dalla 16 alle 18.
Ogni ente, organismo, associazione che sviluppa politiche di genere nel territorio e aderisce all’iniziativa, avrà a
disposizione uno spazio che potrà gestire in completa autonomia.
Per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, Nuova Acropoli Siracusa dedica un’attività a delle donne eccezionali ma poco conosciute della storia, con un incontro culturale dal titolo “Donne straordinarie. Bertha, Bly e le altre”, che si terrà venerdì 8 marzo alle 18.30 alla libreria NeaPolis di viale Teocrito n. 125.
Lucia Sinnona omaggerà, tramite il breve ma intenso racconto della loro vita, la prima donna a cui è stato conferito il premio Nobel per la Pace, la prima giornalista investigativa e altre donne la cui vita interessante può ispirare ed essere approfondita. L’ingresso è libero.
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