Candidata per sorteggio, nel collegio Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, per riequilibrare la rappresentanza di genere
Monica Marchionni, bolognese ma da sempre giudice a Siracusa, candidata per sorteggio nel collegio Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata, alle elezioni per il rinnovo del Csm, Consiglio Superiore della Magistratura, che si terranno il 18 e 19 settembre.
Il sorteggio di alcuni candidati, si è reso necessario per riequilibrare la rappresentanza di genere.
La Marchionni è magistrato di sorveglianza con tanta esperienza alle spalle (Gip, civile, giudicante penale).
“Sono stata sorteggiata – dice la Marchionni – e sento per la mia storia e a quella della maggior parte dei miei colleghi, che svolgono il loro lavoro con coscienza, indipendenza e soggetti solo alla legge, l’impegno di contribuire a restituire alla Magistratura l’immagine che merita e la fiducia degli italiani.
Sono consapevole d’essere un outsider – aggiunge – ma questo è semmai uno stimolo in più. Sono libera e non devo nulla al “sistema” delle correnti.
Come me ci sono centinaia di colleghi che quel sistema hanno subìto e sopportato non condividendolo. Oggi abbiamo l’opportunità di alzare la testa e lanciare un segnale”.
Ma non si tratta necessariamente di una battaglia solitaria per la dottoressa Marchionni. “Sto valutando – spiega – la possibilità di apparentamenti”.
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