Per 8 mesi i giovani aspiranti hanno affrontato lezioni in campo, lezioni teoriche, role playing e attività di tirocinio
Completato il percorso formativo per 18 nuove guide naturalistiche.
Il corso ha avuto la durata di 450 ore ed è stato organizzato nella Sicilia orientale dalla Federescursionismo Sicilia insieme all’associazione Natura Sicula.
Ha coinvolto per 8 mesi i giovani aspiranti con lezioni in campo, lezioni teoriche, role playing e attività di tirocinio.
Gli esami si sono tenuti il 4 maggio nella natura protetta della valle dell’Anapo, a Sortino.
Negli ultimi 20 anni la domanda e l’offerta turistica sono cresciuti in maniera esponenziale con la scoperta del patrimonio naturale siciliano.
“Dal 2013 – dice Fabio Morreale, presidente Natura Sicula e direttore tecnico del corso – anche altre organizzazioni hanno avviato corsi, ricorrendo spesso alla scorciatoia della didattica a distanza, della breve durata e dell’assenza di prove di accesso.
Se la didattica a distanza è stata una necessità durante la pandemia, adesso non può essere proposta come strumento didattico ordinario. La formazione di una guida naturalistica non può avvenire davanti a un monitor. La Natura va studiata dal vivo, in campo”.
“Siamo orgogliosi – dice Dario Teri, presidente Fes – degli standard formativi offerti in questo VII corso per la Sicilia Orientale.
I candidati sono stati selezionati attraverso un esame di ingresso che prevedeva un test fisico di orientamento, uno culturale e un colloquio motivazionale.
Gli idonei hanno dovuto frequentare per 450 ore, tra teoria e pratica, e infine, dopo varie prove di verifica in itinere,
hanno dovuto superare l’esame finale davanti a una commissione di addetti ai lavori.
Auspichiamo che gli organi preposti e la politica regolamentino il settore a vantaggio di professionisti formati e della
clientela sempre crescente nel settore outdoor”.
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