L’iniziativa è nata del pieno della pandemia
Il libro come strumento di scambio interculturale tra i Paesi dell’area del Mediterraneo. È l’idea che anima “Mediweaves – Trame mediterranee”, una rete di librai indipendenti.
I librai promotori dell’iniziativa, nata nel pieno della pandemia, si sono dati appuntamento a Siracusa a partire da domani (12 ottobre) per il loro primo incontro in presenza.
Capofila del progetto è la siracusana “Casa del libro di Rosario Mascali” di Marilia Di Giovanni.
Se il libro è lo strumento dello scambio interculturale, i luoghi privilegiati per questo dialogo sono le librerie, intese come spazi fisici ampliati dai social media e dalle piattaforme digitali in cui aggregare scrittori e lettori.
L’incontro durerà tre giorni, fino a venerdì 14, durante i quali si definirà l’agenda dei prossimi tre anni. Quindi il gruppo si sposterà a Palermo per il “Festival delle letterature migranti”.
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