Non solo proteste ma anche proposte: chiedono l’installazione di dossi per costringere i veicoli a decelerare
Via Lo Surdo,Via Louis Braille, Via Salvatore Raiti, Via Luigi Monti e via Salvatore Randone: sono i rettilinei più lunghi e attraversati della Pizzuta. Sono quelle strade in cui si sfreccia a gran velocità.
I residenti lamentano da tempo la situazione e con l’ultimo incidente stradale in cui ha perso la vita la giovane Maddalena, sono tornati a farsi sentire per chiedere maggiore sicurezza.
A raccogliere le loro segnalazioni e richieste di intervento è l’ex consigliere comunale del M5S, Francesco Burgio.
“La situazione è davvero pericolosa – dichiara – i residenti giustamente reclamano attenzione, anche perché i problemi si verificano di giorno, ma anche di notte.
Auto e moto che sfrecciano a gran velocità senza tener conto che in quelle strade insistono scuole, supermecati, e anche una chiesa”.
Da parte dei residenti non arrivano solo proteste, ma anche proposte: “I cittadini sono consapevoli di non poter pretendere controlli h24 – prosegue Burgio – anche se di recente sono stati intensificati.
Al contrario propongono l’installazione di dossi – riferisce – per costringere auto e moto a decelerare, evitando gravi conseguenze.
Condivido questa soluzione che potrebbe essere praticabile da parte dell’amministrazione comunale”.
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