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per il quarto anno

Il Comune di Melilli primo in Sicilia per l’approvazione del Bilancio previsionale 2024/2026

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Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità lo strumento finanziario la cui scadenza di legge è prevista per il 29 febbraio 2024

Melilli primo Comune in Sicilia, per il quarto anno, per l’approvazione del Bilancio previsionale 2024/2026

Questa mattina il consiglio comunale ha approvato all’unanimità lo strumento finanziario la cui scadenza di legge è prevista per il 29 febbraio 2024.

Bilancio ammonta a circa 50 milioni di euro, raggiungendo il pareggio tra entrate e spese correnti.

Confermati i capisaldi che hanno caratterizzato le precedenti manovre finanziarie: nessun taglio ai servizi erogati dall’Ente, garantendone la gratuità; razionalizzazione delle spese, con aumento di quelle dedicate al comparto
sociale; conferma della lotta all’evasione fiscale; programmazione risorse su investimenti in opere e lavori pubblici, attingendo soprattutto a finanziamenti regionali, statali ed europei.

Soddisfatto il sindaco Carta: “Questo traguardo – dice il primo cittadino – ci consentirà un’efficace programmazione degli interventi e dell’azione amministrativa sul lungo periodo, evitando, di fatto, l’esercizio provvisorio.

È sicuramente un bilancio solido che mantiene invariata la gratuità del servizio di trasporto scolastico, così come mantenere bassissime le tariffe del servizio mensa, niente Imu per la prima casa, l’abbattimento dei costi assistenziali
grazie alla società partecipata, con un risparmio per l’ente di percentuali che si attestano attorno al 40%, che permetterà importanti interventi in seno al miglioramento della viabilità, delle reti idriche e gestioni pozzi.

Non ci saranno aumenti della Tari – aggiunge – grazie anche all’alta percentuale di differenziata (73%) per la raccolta rifiuti”.

Il Sindaco conclude introducendo alcune novità del Bilancio tra cui “l’aver sbloccato la capacità assunzionale dell’Ente per vari settori e aumentato la spesa corrente grazie alla riduzione progressiva dei mutui stipulate dalle passate amministrazioni”.

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