Presenti in aula 9 consiglieri: sette della maggioranza e due dell’opposizione
Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, nella serata di ieri, ha approvato con i soli voti della
maggioranza il Rendiconto finanziario del 2019, nella sua riproposizione corretta, quello relativo al 2020.
Nove i consiglieri presenti in aula, sette della maggioranza e due dell’opposizione, insieme ai dirigenti del
Settore Finanziario e dell’Ufficio Tecnico, Rag. Daniela Laura Magliocco e Geometra capo Giuseppe
Carpinteri, con i Revisori dei Conti rappresentati dal Dr. Luigi Sorce.
È stata il Sindaco Marilena Miceli ad illustrare al consiglio le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione
comunale, con il parere dei Revisori dei Conti, a chiedere l’annullamento della deliberazione precedente del
novembre 2020, in quanto «in sede di lavorazione del Rendiconto 2020, sono emerse delle incongruità sul
calcolo del FCDE 2019, il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, ovvero i tributi che non si sono potuti riscuotere a causa della crisi economica che sta colpendo gran parte delle famiglie canicattinesi e in generale in tutta la Sicilia.
Dal rendiconto 2019, è stato fatto rilevare nell’intervento in consiglio sono stati rispettati i vincoli di mantenimento delle
spese, conseguendo un risultato di competenza non negativo, chiudendo con un avanzo di amministrazione
di 185.726,27 euro e un saldo positivo di 91.081,11 euro e non sono stati registrati debiti fuori bilancio.
Per quanto riguarda il rendiconto 2020 il Comune risulta essere correttamente adempiente e la gestione si chiude con un risultato di amministrazione di 1.068.949,11 euro, precisando che il Comune ha contabilizzato ed utilizzato correttamente le somme ricevute a titolo di ristori per l’emergenza sanitaria Covid e il risultato di amministrazione a dicembre 2020 è migliorato rispetto al disavanzo scorso per 79.346,13 euro.
Approvati dal consiglio comunale anche gli adeguamenti degli oneri di urbanizzazione e del costo unitario di costruzione, la convenzione con Solarino e Priolo per il bando di rigenerazione urbana, oltre a due importanti regolamenti, quello del Gruppo Volontari di Protezione Civile e del rapporto tra Comune e Terzo Settore.
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