Antonio Nicita
Come la disinformazione minaccia la democrazia
Perché la «questione della verità» è tornata così prepotentemente proprio nell’epoca della massima disponibilità delle informazioni? E perché servono nuove regole sul rapporto tra disinformazione e democrazia o, se si vuole, tra libertà e verità?
l dramma della pandemia e le elezioni americane del 2020 ci hanno consegnato il trionfo della disinformazione. Notizie false, distorte, emozionali si presentano a noi in modo sempre più credibile.
Non siamo dunque immersi in un libero e aperto «mercato delle idee», dove la concorrenza tra le informazioni genera nuove possibilità di conoscenza e di scelta, ma precipitiamo in un paradossale «mercato delle verità», dove compriamo e vendiamo fatti verosimili, spinti da una manipolazione fondata sulle nostre preferenze.
Questo libro ci propone un’analisi provocatoria e pungente, da cui emerge con urgenza il bisogno di nuove regole per riconciliare libertà d’espressione e buon funzionamento della democrazia.
Antonio Nicita è ordinario di Politica economica nell’Università Lumsa di Roma ed è membro del Regulatory Scrutiny Board della Commissione Europea.
È stato Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Tra i suoi volumi: «Regulating Digital Markets» (con A. Manganelli, Palgrave MacMillan, 2021) e per il Mulino «Big Data» (con M. Delmastro, 2019) e «Evidence-Based Policy!» (con G. de Blasio e F. Pammolli, 2021).
ILSOLE240RE: “Il volume di Nicita ha tanti meriti, il primo dei quali deriva dallo spessore culturale dell’autore, che ha la rara capacità di far calare le teorie nella realtà e di tenere insieme filosofia politica, economia, diritto e informatica.
Insomma, a chi vuole orientarsi tra i venti che agitano le tempestose acque dell’informazione, questo libro fornisce una mappa tra le più preziose.”
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