Clima, lavoro e impresa”: l’obiettivo del piano Versalis illustrato dall’esponente di governo
“Il polo industriale siracusano modello di transizione ambientale in Europa”.
Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in visita oggi a Confindustria Siracusa per parlare delle criticita e dello sviluppo del polo industriale.
Nella sala Gianformaggio il ministro ha incontrato le imprese, i rappresentanti delle deputazioni, nazionale e regionale, i sindaci, i sindacati. Presente anche l’assessore regionale per l’economia Alessandro Dagnino.
Al termine ha dichiarato: “E’ stato un incontro fattivo, positivo per un percorso che insieme dobbiamo realizzare il sede locale, regionale e nazionale con imprese e sindacati per cambiare. Stiamo sostenendo la transizione ambientale come dimostra il piano Versalis“.
Se il piano prevedere impegni ben precisi sull’occupazione diretta, altrettanta attenzione sarà dedicata all’indotto: “Ho convocato – riferisce il ministro – una riunione apposita per il 29 aprile per capire se si possa fare di più e di meglio, anche alla luce di un protocollo che già prevede delle misure.
Il protocollo, che è stato sottoscritto da quasi tutti i sindacati ed è stato sottoscritto poi anche con un addendum dalla Regione Sicilia – tiene a precisare Urso – prevede espressamente un investimento complessivo di oltre i 2 miliardi di euro in quello che a mio avviso deve essere l’obiettivo: clima, lavoro e impresa.
Due miliardi di euro che serviranno a ridurre in maniera drastica l’emissione di CO2 (oltre il 40%), garantendo anche l’occupazione“.
Soddisfatti gli Industriali siracusani che tante aspettative riponevano in questo incontro. Così il presidente Gian Piero Reale QUI LA VIDEOINTERVISTA: “Già la visita del ministro ci dà la misura dell’attenzione riservata a Siracusa e della vicinanza del Governo che ha già dimostrato in precedenza.
Ciò non significa – aggiunge – che dobbiamo essere banalmente ottimisti. Questa è una tappa, c’è molto da lavorare, la questione è particolaRmente complessa.
Il fatto che il ministro abbia apprezzato la bontà dello studio commissionato insieme a 7 grandi aziende del territorio – conclude – è un punto di partenza molto importante che continueremo ad elaborare per arrivare a trovare soluzioni per le nostre aziende”.
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