Dibattito acceso sui social sull’intervento di urbanismo tattico, che sta dilagando in tutta Europa
Da ieri il dibattito sui social è acceso con toni più o meno forti, commenti per la maggior parte ironici e molti sarcastici: al centro c’è la pista colorata realizzata attorno alla rotonda di piazza della Repubblica nell’ambito del progetto delle aree scolastiche pedonali.
Un progetto che in via sperimentale riguarda due scuole di Siracusa, il Paolo Orsi e la Lombardo Radice e che dichiaratamente va verso il recupero di spazi per i pedoni, in questo caso bambini, togliendolo alla sosta delle auto.
L’obiettivo, lo ricordiamo è di realizzare attorno agli edifici scolastici delle zone di rispetto all’interno delle quali genitori e figli si possano muovere a piedi in tutta sicurezza e attendere in tranquillità l’inizio delle lezioni. Spazi di cui beneficeranno durante l’orario scolastico gli alunni e nel resto della giornata i residenti del quartiere. E questo è proprio il caso della pista realizzata in piazza della Repubblica con cerchi concentrici colorati realizzati tutto attorno alla rotonda.
E se c’è chi non ha per nulla gradito il risultato finale parlando di tiro a segno, l’amministrazione comunale difende a spada tratta la sua scelta: “In attesa di completare l’intervento, dopo Piazza delle Armi nel 2018 – scrive il sindaco Francesco Italia – ci godiamo la sensazione di aver sottratto un altro spazio urbano alle auto e all’indifferenza per restituirlo alle persone di questa città”.
Al sindaco si aggiunge l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana che sostiene questo intervento di urbanismo tattico in piazza della Repubblica, che porta Siracusa al pari di altre città europee.
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