L’atleta siracusano è rimasto fuori da Parigi come primo escluso dal campionato mondiale
Sfumato per Samuele Burgo il sogno di partecipare alle Olimpiadi di Parigi, sarebbe stata la sua seconda Olimpiade tanto inseguita.
Ieri in un post sui social si percepisce tutta l’amarezza di Burgo ma come ha poi detto lui stesso: “Questo è lo sport, ci sono momenti belli e momenti brutti”.
“Ho lavorato duramente da dopo i miei primi giochi olimpici di Tokyo per concretizzare il sogno della seconda olimpiade – racconta Burgo – ma sicuramente non è bastato, sono rimasto fuori da Parigi come primo escluso dal campionato mondiale.
Per giorni e notti intere – prosegue – mi sono domandato e ridomandato cosa avrei potuto fare meglio o ad esempio in cosa ho sbagliato?
La verità è che in questi tre anni ho messo in acqua tutto il mio impegno e la mia professionalità ma non è bastato….
Nonostante il momento difficile – aggiunge – posso comunque dire che sono stati 3 anni bellissimi pieni di grandi esperienze, vittorie, sconfitte, gioie e dolori e anche di una medaglia mondiale due europee e qualche finale in k1, un mix di emozioni che mi hanno fatto crescere come atleta ma soprattutto come uomo.
Adesso- ammette – ho bisogno di ricaricare le batterie e raccogliere energie ovunque io possa trarne”.
Poi il pensiero rivolto a tutti coloro che lo sostengono: “Ci tenevo a ringraziare personalmente tutte le persone che mi hanno sostenuto e mi sostengono quotidianamente (da vicino e da lontano) nel mio percorso sportivo e di vita, ho apprezzato ogni singolo messaggio di incoraggiamento e ve ne sono immensamente grato! Anche se un solo grazie non basterà mai…. Posso solo augurarmi di continuare a sognare insieme”.
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