L’obiettivo è la riqualificazione sociale e urbana delle periferie
Ammessi a finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture due progetti del Comune di Siracusa nell’ambito del programma nazionale “Qualità dell’abitare”.
A darne notizia sui social è il sindaco Francesco Italia: “L’obiettivo – spiega il primo cittadino – è riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale, cosa che garantirà #lavoro, dignità e una migliore qualità di vita per centinaia di cittadini.”.
Il primo progetto prevede un insieme di interventi nel quartiere di Akradina per 14.997.600 euro. Di questi, 9,3 milioni sono per interventi su immobili di edilizia sociale; 2,16 per la riqualificazione urbanistica tra via Italia e il quartiere Akradina; 1,5 milioni per la trasformazione dell’edificio della circoscrizione in un nodo polifunzionale per attività culturali, sociali e ricreative; infine, 2 milioni per l’acquisizione e riqualificazione della cosiddetta “Casa del pastore”, i resti di un edificio alle spalle della circoscrizione, da destinare a servizi di quartiere.
La seconda proposta prende in considerazione un’area compresa tra via Antonello da Messina e il Bosco Minniti ma punta anche alla riscoperta e alla valorizzazione dell’area archeologica delle Mura di Gelone. La spesa complessiva prevista è di 13.915.962 euro di cui: 3,86 per l’edilizia sociale e le aree pertinenti; 1,5 milioni per la realizzazione del Parco archeologico lineare delle mura di Gelone al quale si aggiungerà una promenade nell’intera area con un investimento da 1,7 milioni; altri 972 mila euro per la riqualificazione del Parco vittime della mafia (parco Robinson); 2 milioni per la rifunzionalizzazione di piazza Marcello Sgarlata e dell’area mercatale; 2,8 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologico e la riqualificazione delle aree adiacenti all’istituto scolastico “Verga”.
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