E’ il bilancio di gennaio-luglio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
Grave recrudescenza del fenomeno infortunistico sul lavoro anche in provincia di Siracusa.
Nel periodo in esame in provincia di Siracusa si sono registrati 1.223 infortuni (+6,4%), ma diminuiscono gli incidenti mortali sul lavoro (3 al posto dei 5 registrati negli stessi mesi del 2023).
Invariato il numero delle malattie professionali denunciate (58).
Questo si evince dal confronto dei dati di gennaio-luglio 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, resi noti dall’Anmil, l’Associazione nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro, in occasione della celebrazione della 74ma Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.
Giornata che, in provincia di Siracusa, viene celebrata a Rosolini: alle 11.00 deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti e la S. Messa nella Chiesa Madre – San Giuseppe.
“Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità – dichiara il presidente Anmil di Siracusa, Matteo La Spina – e questa manifestazione è l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Si deve comprendere – conclude La Spina – che non si tratta di casualità o di eventi ineluttabili, ma di una mancanza di rispetto delle normative e della sottovalutazione del rischio in un ambito in cui è la crisi economica ad incidere e a spingere a non investire in prevenzione o a trascurare la formazione”
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