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Inaugurazione del ventennale dell’iscrizione Unesco: apertura al Teatro Massimo VIDEO

Sul palco i protagonisti del percorso che portò al riconoscimento del 17 luglio 2005

Aperte questa mattina al Teatro Massimo le celebrazioni per i vent’anni dell’iscrizione nella World Haritage List dell’Unesco del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica”.

E’ il primo di una serie di eventi che andranno avanti fino il 21 dicembre, organizzati sotto il coordinamento dell’assessorato comunale alla Cultura.

La presentazione ha visto la collaborazione con il Fai, che proprio questo fine settimana terrà la sue Giornate di Primavera.

Sul palco l’assessore Fabio Granata, all’epoca assessore regionale ai Beni culturali, e i diversi protagonisti di quel percorso, concluso a Durban il 17 luglio del 2005, con l’iscrizione nella World Heritage List del sito Siracusa-Panatlica.

Iscrizione suggellata a, gennaio del 2006, dalla visita nel capoluogo aretuseo del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con la scopertura della targa in piazza Duomo.

Sono intervenuti il sindaco dell’epoca Titti Bufardeci, il presidente della Provincia Bruno Marziano; Nicola Bono sottosegretario alla Cultura; lo stesso Granata, la soprintendente del tempo Mariella Muti; il rappresentante Unesco Ray Bondin.

Ognuno per la sua parte ha raccontato alla platea gremita di tanti studenti, quell’esperienza, passaggio fondamentale per l’affermazione di Siracusa tra le città d’arte.

Tra il pubblico 4 importanti ospiti giunti dalla Grecia: il sindaco di Corinto, Nikos Stavrelis, con l’assessore al Turismso, Dimitra TsuluchåEvi Kokkinu Teodoro Angelopulos, rispettivamente presidente e ideatore del Festival del teatro antico giovanile delle stessa città greca.

Le celebrazioni proseguono oggi pomeriggio: alle 18 in piazza Duomo, il rito della fondazione di Siracusa, avvenuta nel 734 a. C ad opera di coloni corinzi comandati da Archia.

Ci saranno gli interventi del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e di quello di Corinto, Nikos Stavrelis, cui seguirà la performace artistica del corpo di ballo del liceo Gargallo intitolata “Riti di fondazione”; e poi, l’inaugurazione dell’Oikos, un’installazione artistica ispirata ai resti più antichi di Siracusa giunti fino a noi, individuati dall’archeologo e soprintendente emerito ai Beni culturali Giuseppe Voza in piazza Duomo, dove ne è stato tracciato il perimetro.

Sempre alle 18, nell’ipogeo di piazza Duomo, sarà inaugurata la mostra “Siracusa, l’antico e il contemporaneo” curata dall’architetto Vincenzo Latina.

Sabato 22, alle 10, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio ci sarà un convegno internazionale
dal titolo “Le origini”.

L’archeologo Lorenzo Guzzardi parlerà delle conoscenze sulla fondazione di Siracusa; la grecista Monica Centanni relazionerà su “Apoikia, la fondazione della città”; Roberto Sammartano, docente di Storia greca all’università di Palermo, su “La fondazione di Siracusa nelle fonti letterarie”; la  direttrice di “Naxos legge” su “Naxos e la città calcidesi”; Teodoro Angelopulos su “Atene, Corinto eSiracusa: l’identità greca nel Mediterraneo”. Coordinerà Fabio Granata.

Sempre sabato 22 e poi l’indomani, con la collaborazione dell’Associazione guide turistiche Siracusa, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30, l’Oikos sarà aperto per delle visite guidate.

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