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trail 30 e il 31 luglio

Incendi alla riserva naturale privata dei “Pantani Cuba e Longarini”: in cenere 21 ettari

Incendi alla riserva naturale privata dei “Pantani Cuba e Longarini”: in cenere 21 ettari

Il fuoco, appiccato in più punti, ha causato danni agli habitat naturali, alle specie animali e vegetali e alla fruizione turistica

“La riserva naturale privata dei Pantani Cuba e Longarini, tra Ispica e Pachino, scrigno di enorme biodiversità, rifugio per centinaia di specie diverse di uccelli ed altri animali, sotto attacco dei piromani”.

A denunciarlo è la fondazione Onlus tedesca Stiftung Pro Artenvielfalt – Fondazione Pro Biodiversità, che a partire dal 2014 ha acquistato il Pantano Cuba, il Pantano Longarini e molti dei terreni limitrofi, e gestisce la riserva con l’ obiettivo di ripristinare gli ambienti naturali dell’area umida e tutelarne la biodiversità.

“Tra la sera del 30 e quella del 31 luglio – racconta – la riserva privata è stata ripetutamente attaccata da 3 piromani che hanno appiccato fuoco, in più punti, sia alla vegetazione ripariale del versante nord del pantano Longarini sia alla vegetazione arborea dell’argine sud del pantano.

L’area interessata dagli incendi è soggetta a vincoli di tutela comunitari.

Il fuoco ha mandato in cenere 21 ettari di habitat naturali, interessando i comuni di Pachino, Noto ed Ispica con danni ecologici agli ambienti e alle specie animali e vegetali elevati, così come i danni paesaggistici e quelli legati alla fruizione.

“Un attacco – conclude la Fondazione Onlus tedesca – che non può e non deve restare impunito”.

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