Rosano reclama la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina
Gli albergatori della Sicilia orientale stanno ricevendo in queste ore modificazioni e cancellazioni di prenotazioni, a causa dell’incendio che ha portato alla chiusura temporanea dell’aeroporto di Catania, che inevitabilmente apporteranno un danno economico a tutto il comparto turistico.
A dirlo è il presidente di Noi Albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano.
“Quello che più preoccupa – dichiara – è il fatto che le infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali in Sicilia sono ancora a pagina zero.
Va ricordato – aggiunge – che per la provincia di Siracusa gli arrivi sullo scalo catanese, rappresentano una fetta di circa il 28% dei viaggiatori (esclusi residenti e fuorisede) diretti alle strutture ricettive del territorio.
Ed è una fetta consistente, a rischio – continua – se dovesse prolungarsi la chiusura dello scalo. Tant’è che, qualora la riapertura dell’aeroporto non dovesse avvenire entro il 19 luglio, come annunciato, il danno al comparto turistico sarà notevole.
E allora – conclude – non bisogna perdere altro tempo a persuadere coloro che ancora avversano la sua realizzazione, che l’unica speranza che possa cambiare lo stato pietoso della mobilità in Sicilia, sia la messa in esecuzione del ponte sullo Stretto di Messina”.
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