Era già stata rilevata la presenza elevata di diossine e furani nel campione di aria prelevato dal 17 al 18 febbraio
Aggiornamento dell’Arpa sui dati dei campionamenti di aria ambiente eseguiti in via Porto Grande, luogo vicino all’area di via Elorina in cui il 16 febbraio prossimo è divampato un incendio.
L’area privata era in parte occupata da cumuli di rifiuti di varia natura.
“Le determinazioni delle diossine eseguite sul campione di aria prelevato dal 17 al 18 febbraio – si legge nel report di aggiornamento – restituiscono una concentrazione di PCDD/PCDF (diossine e furani) pari a 3395 fg/m3 in termini di Tossicità Equivalente, superiore al valore che indica la presenza di una fonte emissiva locale, riportato nel Documento: “Air Quality guidelines for Europe“ – WHO Regional Office for Europe second edition (2000).
La concentrazione di PCB (policlorobifenili) rilevata, pari a 2.6 ng/m3 è inferiore a quella stimata mediamente in ambiente urbano nel Documento “Air Quality guidelines for Europe“ – WHO Regional Office for Europe second edition (2000), pari a 3 ng/m3.
La concentrazione di Benzo(a)pirene, pari a 1.97 ng/m3, risulta superiore al valore obiettivo nel PM10 pari a 1 ng/m3, come media annua, previsto dal D.Lgs. 155/2010, ma comunque all’interno del range di valori (media annuale: 1-10 ng/m3) rilevato nei centri urbani in Europa, come riportato nel Documento “Air Quality guidelines for Europe“ – WHO Regional Office for Europe second edition (2000)”.
Non appena disponibili saranno pubblicati i risultati relativi ai campionamenti effettuati nello stesso sito dal 18 al 20 febbraio.
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