La misura è stata notificata ieri sera
Passa dagli arresti domiciliari all’obbligo di dimora e di firma Marco Fazzino, l’operaio indagato nell’inchiesta della Squadra mobile di Siracusa, per il traffico di false concessioni di cappelle del cimitero di Siracusa.
Lo ha deciso il gip del tribunale di Siracusa, accogleindo la richiesta del difensore dell’uomo.
Resta invece in carcere il direttore, Fabio Morabito, sollevato dall’incarico a seguito di questa vicenda.
A Morabito il 23 febbraio scorso era stato notificato l’aggravammento della misura cautelare, dai domiciliari al carcere, perché aveva violato la prescrizione di non comunicare con l’esterno.
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