Il giorno dell’incidente sembra che l’operaio stesse manovrando una piccola gru, quando, durante uno spostamento, qualcosa gli è finito addosso
Quaranta giorni di sofferenze ma alla fine non ce l’ha fatta: si tratta di Michele Monitto, 50 anni, operaio della Sicilmontaggi, rimasto vittima il 19 settembre scorso di un incidente sul lavoro nell’area della Versalis.
L’uomo è stato prima ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Siracusa in gravi condizioni e successivamente è stato trasportato al Cannizzaro di Catania dove è spirato.
Il giorno dell’incidente sembra che l’operaio stesse manovrando una piccola gru, quando durante uno spostamento qualcosa gli è finito addosso.
Già nell’immediato il cantiere è stato posto sotto sequestro dalla Procura che aveva coordinato le indagini condotte dai Carabinieri.
Grande il cordoglio di colleghi di lavoro e amici di Monitto, così come i cuoi compaesani di Carlentini, tutti ancora increduli dopo la notizia del suo decesso.
“Esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari – dichiara Marco Faranda, segretario generale Fismic Confsal di Siracusa – e come sindacato siamo a disposizione, nel caso in cui la famiglia ne avesse bisogno, per fornire assistenza legale.
Purtroppo – aggiunge – ci troviamo davanti all’ennesima morte nella zona industriale. La magistratura è già al lavoro e chiediamo che venga fatto tutto il possibile per accertare quanto accaduto e individuare eventuali responsabilità.
Ribadiamo ancora una volta che non è più possibile rinviare l’istituzione di una task force che effettui controlli e verifiche in tutta la zona industriale
Coinvolgeremo tutti i lavoratori del polo industriale – dice infine – per avviare una raccolta fondi da destinare ai familiari di Michele Monitto”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI