Aperto fascicolo di inchiesta per omicidio colposo
Prime iscrizioni nel registro degli indagati per la tragedia che ha causato la morte di Vincenzo il bambinno di 10 anni precipitato in un pozzo artesiano di 15 metri per metà pieno d’acqua in contrada Falabia, a Palazzolo Acreide.
Si tratta di: un atto dovuto che consente alle persone potenzialmente coinvolte nella morte di Vincenzo di nominare propri consulenti perché assistano a un atto tecnicamente irripetibile.
A finire nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo, secondo quanto si apprende, sono sei educatori – che accompagnavano il bambino alla visita ad una fattoria didattica e il proprietario della struttura.
Al vaglio della Procura anche la posizione della volontaria che si è calata nel pozzo per soccorrere la vittima.
Inranto sempre la Procura ha già disposto l’autopsia sul corpicino di Vincenzo per stabilire con esattezza le cause del decesso.
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