L’indagine del quotidiano misura il livello di sicurezza mettendo in fila i dati dei delitti denunciati nel 2022 e il trend rilevato nel primo semestre di quest’anno
’Indice della criminalità 2023 del Sole 24 Ore che misura il livello di sicurezza nelle 106 province italiane considerando le denunce sporte nell’arco di 12 mesi per 18 tipologie di reato.
Milano si conferma maglia nera e Roma sale sul podio delle prime tre città.
La classifica stilata dal quotidiano prende in esame i dati del totale dei delitti denunciati nel 2022 e il trend rilevato nel primo semestre di quest’anno sullo stesso periodo del 2022.
La provincia di Siracusa si piazza al 25° posto con 14.139 reati denunciati nel 2022 con 3.684 denunce ogni 100.000 abitanti con un trend in calo del 2,2% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.
I reati per i quali la provincia aretusea occupa le posizioni più alte sono i tentati omicidi e associazione per produzione e traffico di droga (3° posto), minacce (6°), danneggiamento seguito da incendio e stupefacenti (7°) e omicidi volontati consumati (6° posto).
Se si prendono in considerazione le sole province siciliane, quella di Siracusa viene immediatamente dopo Catania e Palermo ( 23ma e 24ma in graduatoria).
Dall’analisi generale dei dati emerge chiaramente come in Italia nei primi mesi del 2023 aumentano i furti con destrezza (+2,5 ) e le rapine in pubblica via (+24,6) rispetto al 2019.
Ralentano invece i reati sul web
L’Indice entrerà a far parte della 34ª edizione dell’indagine sulla Qualità della vita di fine anno.
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