Tra le iniziative messe in atto, l’invio massivo di sms alla popolazione target con l’invito a vaccinarsi
“Sottoporsi al vaccino antinfluenzale rappresenta una opportunità per proteggere ognuno di noi e chi ci sta accanto”. E’ il messaggio che il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra ha lanciato in occasione dell’Influday 2022, la giornata promossa dall’Assessorato regionale della Salute, con una manifestazione pubblica che a Siracusa si è svolta all’ingresso dell’ospedale Umberto I.
Per l’occasione la Croce Rossa Italiana di Siracusa, presente l’ispettrice Donatella Capizzello, ha provveduto
ad allestire una postazione per la vaccinazione pubblica con la presenza di volontari e personale medico ed infermieristico dell’Ambulatorio di Vaccinazioni del Semp dell’Azienda.
Tra le iniziative messe in atto in occasione dell’Influday, l’invio massivo di sms alla popolazione target con il seguente testo “Se non l’hai già fatto, l’Asp di Siracusa ti raccomanda vivamente di eseguire il vaccino antinfluenzale che rappresenta un’opportunità di proteggere te stesso e le persone che ti circondano dall’influenza e dalle sue gravi complicanze. Rivolgiti al tuo medico di famiglia”.
Nel corso dell’evento, rappresentanti istituzionali, personale aziendale, medici, infermieri e cittadini si sono
sottoposti alla vaccinazione, tra questi il comandante dei Vigili urbani di Siracusa Delfina Voria.
“Il vaccino può essere somministrato in contemporanea a quello anticovid – ha spiegato il direttore sanitario
Salvatore Madonia – e può essere eseguito in tutti gli Uffici di Vaccinazione dei comuni della provincia, nelle Farmacie che hanno aderito, nelle aree di accesso agli ospedali e nei Centri vaccinali anticovid”.
Nel suo intervento, il direttore del Dipartimento di Prevenzione medico Maria Lia Contrino,ha riferito che
dall’inizio della campagna vaccinale sono state già vaccinate circa 45 mila persone.
La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata per le persone immunocompromesse o con patologie cardiovascolari, respiratorie, dismetaboliche, cronico degenerative di qualsiasi tipo, over 60, i residenti in strutture per anziani e lungodegenza, donne in stato di gravidanza, bambini sani tra i sei mesi e i sei anni di vita, operatori sanitari e operatori di sanità pubblica, addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, donatori di sangue, volontariato e operatori scolastici.
Insieme con l’antinfluenzale è prevista la somministrazione del vaccino antipneumococcico nel corso del 60° e 65° anno di età e ai soggetti a rischio, nonché la somministrazione del vaccino antizoster ai soggetti a rischio secondo le indicazioni del calendario regionale.
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