Per la donna una sospetta frattura alla caviglia sinistra
Allertati dalle Guide Vulcanologiche, i tecnici della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nelle prime ore del pomeriggio di giovedì 13 aprile per il recupero di un’escursionista di nazionalità polacca di 50 anni, infortunatasi sul versante sud dell’Etna, nella zona dei crateri sommitali.
La donna è stata raggiunta dalle squadre di soccorso insieme ad un medico fuori dai sentieri battuti e in una zona del vulcano ad alto rischio sia per il livello di altitudine, sia per il terreno lavico particolarmente insidioso, dove oltretutto in quelle ore imperversava un forte vento freddo.
Dopo essere stata immobilizzata, per una sospetta frattura alla caviglia sinistra causata anche dall’utilizzo di calzature non adeguate all’ambiente impervio, la donna è stata trasportata a spalla mediante barella portantina per un dislivello di quota di circa 200 metri.
Poi è stata accompagnata, grazie al supporto di un mezzo fuoristrada messo a disposizione dalla Funivia dell’Etna, fino al piazzale del Rifugio Sapienza, dove ad attendere erano presenti i sanitari del 118 con un’ambulanza, per le procedure di ospedalizzazione.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI