A seguito dei diversi episodi che hanno destato parecchia preoccupazione negli operatori economici
Audizioni, in commissione regionale Antimafia e Anticorruzione, di tutte le associazioni antiracket della Sicilia, a partire da quelle della provincia di Siracusa dopo le intimidazioni verificatesi ad Augusta.
A farsene promotrice Rossana Cannata, vicepresidente della commissione Antimafia, insieme al presidente Claudio Fava.
“Inizieremo la prossima settimana – fa sapere Cannata – proprio dalle associazioni delle provincia siracusana dove, solo pochi giorni fa, ad Augusta, si sono verificati eventi che hanno destato preoccupazione.
Il fenomeno delle estorsioni e dell’usura – aggiunge – continua a essere rilevante e diffuso su cui è necessario puntare i riflettori, anche in via preventiva, per il rischio di infiltrazioni mafiose nei fondi Pnrr.
Una forte sinergia e presa di coscienza da parte della società civile – conclude la parlamentare di Fdi – è quanto mai necessaria per salvaguardare al meglio gli stessi operatori economici e ribadire che non c’è alcun margine di azione per la criminalità organizzata”.
Sull’argomento interviene anche il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo:“Sono convinto che il lavoro incessante di magistratura e Forze dell’Ordine, coordinate dal Prefetto porrà fine al più presto a questa escalation – dichiara – ma è evidente che non basta la pur necessaria repressione per eradicare sul nascere qualunque istinto a delinquere; è infatti opportuno lavorare insieme per risanare le ferite socio-economiche nelle quali la criminalità può infiltrarsi sia per finanziare le sue attività illecite sia per reclutare nuova manovalanza”.
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