Intitolazione di una via di Siracusa alla scrittrice Laura Carpinteri Di Falco

La proposta dell’Istituto comprensivo “Archimede”di intitolare una via di Siracusa alla scrittrice Laura Carpinteri Di Falco è stata formalizzata, mercoledì 16 ottobre, nell’aula magna della scuola.

Nel corso dell’incontro che ha concluso il percorso formativo “Le vie delle donne tra impegno e responsabilità” che ha coinvolto per un intero anno scolastico le alunne e gli alunni delle quarte e quinte classi della Scuola Primaria e quelli della Scuola Secondaria di primo grado, la proposta è stata consegnata al sindaco Italia.

Erano presenti Luisa Giliberto, dirigente dell’Ambito Territoriale di Siracusa Ufficio Scolastico Provinciale,
Tommaso Bellavia, in rappresentanza del Questore, Vera Parisi e Luciana Tiralongo, vertici nazionali di
Toponomastica Femminile, Marilena Del Vecchio e Veronica Torneo, operatrici del Centro Antiviolenza “Ipazia”.

Il progetto, finanziato dalla Regione Sicilia, ha visto la partecipazione delle studentesse e degli studenti di tutta la scuola che si sono cimentati in una serie di performance canore, coreografiche, artistico-espressive e dialoghi intorno alla figura e alle opere letterarie della scrittrice Laura Di Falco, componendo un puzzle con il suo volto e l’Inferriata, uno dei suoi scritti, che indaga a 360° sulla storia della nostra città.

Tra le proposte emerse anche quella di una composizione paritaria tra uomini e donne della Commissione Toponomastica Comunale e l’abbattimento di ogni ostacolo alla fruizione libera delle aree costiere cittadine.

La donna è stata al centro della tavola rotonda che lunedì 14 ottobre si è tenuta nel plesso “Aldo Moro” di via Necropoli Grotticelle, curata dagli alunni delle terze classi della Scuola Primaria, sul testo “Se dico no è no”.

L’incontro, a cui ha partecipato anche l’autrice Annamaria Piccione, ha offerto spunti di riflessione sulla figura femminile nei diversi contesti sociali, mentre gli alunni delle prime e seconde classi della Scuola Primaria, nel
plesso di via Carlo Forlanini, con una performance dedicata all’ambiente e non solo, hanno messo in risalto il valore della diversità e delle differenze di genere.