“Non possiamo – insiste – aspettare la formazione del nuovo Governo, perché lo stesso potrebbe entrare in carica già ad embargo iniziato”
“Il sistema energetico nazionale deve essere, necessariamente, messo in sicurezza e di conseguenza il Governo Italiano deve assumere, direttamente, il controllo di tutti gli impianti gestiti dal gruppo Lukoil in Sicilia”.
Lo dichiara Vincenzo Vinciullo: “La Lukoil – spiega – essendo la più grande raffineria d’Italia, garantisce circa il 20% del petrolioraffinato nel nostro Paese e di conseguenza così come è successo in Germania occorre attivarsi per nazionalizzare il colosso petrolifero.
Non possiamo – insiste – aspettare la formazione del nuovo Governo, perché lo stesso potrebbe entrare in carica già ad embargo iniziato.
La nazionalizzazione, quindi – conclude Vinciullo – ha un obiettivo ben preciso, quello di ricondurre sotto controllo italiano un settore strategico quale quello energetico, prevedendo comunque, fin da adesso, le risorse che devono essere accantonate per garantire il capitale, a suo tempo investito per l’acquisto della società di Priolo”.
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