“L’istituto cambia nome – riferisce il parlamentare – ma resterà tutto inalterato”
“In attesa della definizione del ricorso al Cga, la cui pronuncia è attesa entro metà settembre, l’istituto comprensivo Giovanni Verga a Siracusa sarà accorpato ad altri ma per le famiglie, i bambini, i docenti e il personale Ata non ci sarà alcun disagio: resteranno in via Madre Teresa di Calcutta”.
La rassicurazione arriva dal parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata.
Il Tar di Palermo, a giugno, aveva accolto la domanda cautelare presentata dal Comune di Siracusa e sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato riguardante il “Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2023/2024”, nella parte in cui l’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale aveva disposto la soppressione del IV Istituto Comprensivo.
Per effetto della soppressione, la scuola sarebbe stata di fatto smembrata: la sede centrale sarebbe stata accorpata all’istituto Martoglio, il plesso di via Alcibiade al Chindemi e la scuola dell’infanzia al Raiti.
Il 9 settembre, invece, si terrà udienza al Cga che dovrà esprimersi sulla sospensiva.
“In questo momento il Verga cambierà denominazione, in attesa di definire il ricorso, ma resterà tutto inalterato – conclude Cannata – così da venire incontro alle numerose richieste che ci sono arrivate in queste settimane”
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