I due esponenti del Pd ricostruscono la vicenda e ne chiedono conto all’amministrazione comunale
La Cittadella e il finanziamento perduto nell’ambito del Bando Sport e Periferie 2018 al centro di un intervento del segretario cittadino del Pd, Santino Romano e di Salvo Baio, componente dell’Assemblea provinciale Pd, che, carte alla mano (al termine dell’articolo i documenti), ricostruiscono i passaggi della vicenda, puntando l’indice contro l’amministrazione comunale guidata da Francesco Italia.
“Abbiamo sotto i nostri occhi una lettera, datata 13 ottobre 2021, inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al C.C.Ortigia per sollecitare l’adozione di due adempimenti indispensabili per fruire di un finanziamento di mezzo milione di euro da destinare alla rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento degli impianti sportivi della Cittadella.
La lettera è firmata dal capo di gabinetto del Dipartimento per lo Sport, che in questa materia rappresenta una struttura amministrativa apicale del Governo.
Si tratta di finanziamenti previsti dal Bando Sport e Periferie 2018 che vengono assegnati sulla base di progetti finalizzati alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio impiantistico sportivo esistente nelle varie realtà del Paese.
Quello presentato dal C.C.Ortigia è stato ritenuto meritevole di accoglimento e pertanto ammesso al finanziamento. (Apriamo una parentesi per precisare che il finanziamento complessivo è di tre milioni e mezzo di euro, di cui mezzo milione a fondo perduto e il restante a carico del richiedente, utilizzabile in accordo con il Comune ed eventualmente con altri partners).
Come abbiamo detto, l’erogazione dell’importante finanziamento era subordinata all’adozione di due adempimenti di competenza del Comune e precisamente la nomina del Rup (responsabile unico del procedimento) e la generazione del Cup (codice unico di progetto).
Il Comune di Siracusa, per ragioni che non conosciamo, non fa nulla per adottare i due provvedimenti e lascia scadere il termine ultimo del 30 ottobre indicato nella lettera del dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, facendo sfumare l’importante contributo.
Come giudicare un comportamento del genere? Qualsiasi altro sindaco, avrebbe espresso pubblicamente compiacimento per il risultato raggiunto e portatogli su un piatto d’argento dal C.C.Ortigia e avrebbe dato ai competenti uffici comunali l’input a compiere con la dovuta sollecitudine i due adempimenti.
Invece il “signore del Vermexio”, senza dare alcuna motivazione , non ha fatto nulla di tutto questo, si è disinteressato della lettera del Governo e, nonostante i numerosi solleciti del C.C.Ortigia, non ha proceduto alla nomina del Rup e alla generazione del Cup.
Magari il sindaco Italia avrà avuto le sue ragioni per non fare quanto richiestogli dal C.C.Ortigia, ma, se è così, per un elementare obbligo di trasparenza, aveva, ed ha, il dovere di dare all’opinione pubblica i necessari chiarimenti.
Sarebbe invece grave se il sindaco, senza alcuna giustificazione, si fosse disinteressato della lettera del dipartimento per lo Sport della presidenza del Consiglio dei ministri”.
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