Entro il 28 marzo il Pd dovrà decidere cosa intende fare
La mancata decisione del Pd sul nome del candidato a sindaco ha causato la reazione decisa del resto della coalizione progressista (M5S, Lealtà e Condivisione, Alleanza Verdi Sinistra, Cento Passi, ex Art1 Area Costituente Verso il Partito del Lavoro) che ritiene di aver perso fin troppo tempo.
“Abbiamo portato avanti in questi mesi – si legge in una nota – un confronto in grado di costruire una proposta politica innovativa, convergendo su un programma con obiettivi chiari e ambiziosi, per offrire alle cittadine e ai cittadine di Siracusa una valida alternativa alla destra, in grado di segnare anche una netta discontinuità rispetto
all’amministrazione uscente.
Nell’ambito di questo confronto, l’intera coalizione – prosegue la nota – ha costruito una rosa di nomi di alto valore, interni ed esterni ai partiti, che ha trovato una ampia convergenza su due profili di grande valore, quello di
Antonio Ferrarini e quello di Renata Giunta.
Adesso mancano due mesi dalle elezioni comunali e trenta giorni alla scadenza del termine previsto per la presentazione delle liste e dopo la direzione comunale del Pd che si è svolta ieri sera, il Partito Democratico dichiara di non avere ancora preso una decisione sui due nomi.
Al contempo – viene evidenziato – il Pd ci informa di volere allargare il consenso anche ad altre realtà civiche, una formula interpretata nelle cronache odierne unanimemente come una chiara allusione a ricercare un accordo con Officina Civica, il progetto di Giancarlo Garozzo in cui convergono esponenti della vecchia politica del centrodestra e del centrosinistra.
Come partiti e movimenti che convintamente credono nella coalizione progressista e di centrosinistra viene sottolineato – sentiamo forte la responsabilità verso la città di parlare un linguaggio di verità e di offrirle un progetto
politico chiaro, limpido, riconoscibile e aperto alle migliori energie della società.
Allo stesso tempo, crediamo che il popolo di centrosinistra e democratico meriti una candidatura all’altezza delle proprie aspettative.
Ogni giorno perso a rimandare una decisione sulla candidatura – ammonisce la nota – è un giorno di vantaggio concesso alla propaganda dell’amministrazione in carica e alla riorganizzazione della destra.
Adesso non possiamo più perdere tempo: dobbiamo assumere una decisione. I dirigenti del Partito Democratico dicano – a noi, al popolo del centrosinistra e alla città – cosa intendono fare e quali sono gli elementi oggettivi che eventualmente ostano alla scelta tra i due candidati in lizza”.
Alla luce di tutte queste considerazioni la coalizione progressista preannuncia la presentazione alla città del progetto
condiviso il prossimo martedi 28 marzo.
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