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“La giunta di Priolo è legittima”: il sindaco Gianni replica al Mpa

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“Il computo degli assessori-consiglieri comunali – chiarisce – va fatto su 5 e non su 3”

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni replica alle dichiarazioni del Mpa sulla presunta illegittimità della giunta di Priolo.

“I Consiglieri comunali Mpa – spiega – hanno sostenuto che la giunta sarebbe stata illegittima in quanto ho nominato 2 consiglieri-assessori su 3.

Ho inviato pertanto una lettera al competente assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, per avere chiarimenti sul mio operato.

Ho ricevuto risposta da parte dell’assessorato – evidenzia il primo cittadino – e al comma 2, in maniera molto chiara, si legge che il computo degli assessori-consiglieri comunali va fatto su 5 e non su 3.

E’ ovvio dunque – afferma Gianni –  che la giunta è assolutamente legittima e regolare; visto quanto scritto dall’assessorato non possono esserci equivoci e la giunta può procedere a fare le cose per le quali è stata chiamata.

Questo solo per chiarimento, non voglio fare polemiche, ma la chiarezza è importante perchè da troppo tempo alcune persone rilasciano dichiarazioni false, che sfociano spesso negli insulti nei miei confronti.

Capisco persino la polemica da parte di chi fa opposizione – prosegue Pippo Gianni – ma quella da parte di persone esterne che non fanno critiche costruttive ma hanno solo l’idea di poter fare dichiarazioni non dicendo il vero, e quindi facendo credere alle persone cose false, è davvero brutta.

Se qualcuno vuole visionare la risposta dell’assessorato regionale – conclude – può venire tranquillamente al Comune e gli mostreremo le carte, faremo delle fotocopie e gliele consegneremo.

Auspico infine che il Consiglio comunale possa procedere all’approvazione del Bilancio perchè questi 3 mesi di ritardo hanno provocato una serie di rallentamenti in tutto. Abbiamo fatto e continuiamo a fare tanto per la nostra comunità e chi dice il contrario mistifica totalmente la realtà, tentando di ledere l’onorabilità e la dignità della nostra Amministrazione”.

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