Prossimo incontro in trasferta a Vibo Valentia contro il Tonno Callipo
Nella sesta giornata del campionato di Serie B maschile, contro la vicecapolista Tiesse Volley Letojanni, la Paomar Volley ritrova il buon gioco ma non la vittoria.
I messinesi, infatti, superano Pappalardo e compagni, solo al tie-break, all’esito di un lungo ed emozionante scontro alla pari.
Più di due ore e mezzo di gara, in cui i gialloblù non si risparmiano offrendo una prestazione positiva in tutti i fondamentali e peccando solo per qualche errore in più rispetto ai ragazzi di Balsamo, che riescono alla fine a conservare così la propria imbattibilità.
La Paomar, ancora orfana di Fichera, si affida nuovamente al talento di Di Bella, che, pur esordiente nella categoria dimostra grande personalità in campo, già a partire dalla scorsa trasferta a Sciacca.
La formazione gialloblù è la stessa, dunque, di quella schierata contro i saccensi: in regia Di Bella con Cascio opposto, al centro Pappalardo e Maggiore, Chiesa Andrea e Giovanni Chillemi schiacciatori; libero Chiesa Marco. Diversamente c’è subito un ottimo approccio alla gara e un andamento in cui molto spesso la Paomar si trova in vantaggio sugli ospiti, sospinto da un sempre numeroso pubblico di tifosi.
Partono alla grande gli aretusei (attacco di Chiesa per il 9-5) e costringono Balsamo a chiamare presto il primo discrezionale della partita (sull’11-6 siglato dal muro di Maggiore su Di Franco), a cui segue poi il massimo vantaggio di +6 (14-8).
Inizia una lenta risalita del Letojanni, schierata nella sua formazione tipo: Balsamo al palleggio e opposto Cassaniti, Arena e Battiato centrali, Di Franco e Arezzo schiacciatori, Libero Salomone.
Qualche imprecisione dei padroni di casa consente l’aggancio (17 pari) e il sorpasso (17-18 time-out Peluso). La parità è ristabilita dal centro da capitan Pappalardo con un primo tempo che vale il 20 a 20; i messinesi, tuttavia, approfittano di qualche errore di troppo dei gialloblù che fa scivolare il parziale a favore degli ospiti (21-25).
Sempre meglio la Paomar in avvio, anche nel secondo set (8-3 time out Balsamo), in cui stavolta prende subito il largo (12-5 siglato da Chiesa che spinge con prepotenza sulle mani del muro andando a segno e inducendo Balsamo al secondo time-out).
Problemi in ricezione per Letojanni, che subisce l’ace di Pappalardo (14-6) e che cerca di rimediare buttando nella mischia Ortino al posto di Di Franco per dare sostegno in fase difensiva.
Un break favorevole con Di Bella in battuta, che dai nove metri non ne sbaglia una, favorisce l’allungo decisivo (18-8). Coach Balsamo chiama in causa Genovese, che subentra a Cassaniti, ma la musica non cambia: un Chillemi ispirato mantiene costante il distacco dagli ospiti (lo schiacciatore gialloblù supera il muro e mette la palla a terra del 22-11).
A inibire ogni reazione avversaria ci pensano Cascio (pallonetto vellutato 23-13) e Chiesa che chiude il parziale con attacco potente in diagonale stretto da posto quattro (25-17). Buona prova dello schiacciatore con 20 punti totali in referto tra cui due ace al servizio.
Nel terzo parziale è la formazione messinese a partire meglio e ad accumulare un vantaggio iniziale (5-8 Balsamo di seconda intenzione e discrezionale Peluso).
Marco Chiesa sale in cattedra in difesa e con le sue abilità in recupero riesce a contenere l’avanzata degli ospiti (7-10, 10-13), anche se la scelta di tenere in campo Genovese tra le fila letoiannesi risulta alla lunga efficace nel distacco (12-17).
I padroni di casa non si arrendono e accorciano (ace di A. Chiesa per il 17-19 e time out Balsamo). Nella Paomar entra Bazzano in battuta e si arriva all’aggancio sul 20 pari. Ancora Chillemi a mantenere l’equilibrio ristabilito, ma un turno favorevole al servizio con il subentrato Dato, insieme all’esperienza di Arezzo, impediscono agli aretusei di finalizzare la rimonta e il parziale va al Letojanni (21-25).
Nel quarto set torna a comandare la Paomar (10-8) e a dettare legge in attacco e in ricezione è Chillemi, che con intelligenza tattica e furbizia tecnica emerge nei momenti cruciali del parziale sfoderando tutti i suoi migliori colpi (14-12 attacco ficcante in secondo tempo, 18-16 finissimo mani-out dopo un lungo scambio, 20-18 schiacciata di precisione).
Le contromisure degli ospiti non funzionano (dentro Cianci per alzare l’altezza sottorete e Dato per il giro dietro) e sul finale i due centrali gialloblù si impongono con autorità a muro (22-20 Pappalardo e 24-22 Maggiore).
Arezzo riesce ad annullare il primo set point inducendo Peluso al discrezionale ma al rientro in campo è sempre Chillemi, ex del Letojanni, a infierire sulla squadra avversaria e a portare la contesa al quinto set (25-23).
Chillemi sarà top scorer del match con ben 24 punti personali e questo sarà il set meglio giocato dai ragazzi di Peluso, ben gestiti da Di Bella, di cui è stata apprezzabile la distribuzione del gioco e la sicurezza nel ruolo manifestata anche con alcune pregevoli alzate a filo rete con una mano.
Nel quinto set la formazione dei Carpinteri, incappata in qualche errore iniziale, favorisce il più proficuo gioco avversario con Balsamo che torna a servire i suoi centrali sempre efficaci (0-4 Arena e 7-11 Battiato).
La Paomar ci crede fino alla fine e riesce ad accorciare (10-12 attacca Cascio dopo una difesa impossibile di Chillemi).
Ma Balsamo e compagni non sbagliano e ripristinano il gap (10-14 ace di Di Franco, il migliore dei suoi con 22 punti da tabellino, immediatamente seguito da Cascio con 21 punti totali) gestendo il vantaggio fino al definitivo 11-15 determinato dall’opposto Genovese.
Prossimo incontro in trasferta a Vibo Valentia contro il Tonno Callipo di coach Piccioni e capitan Mille. Una formazione per lo più giovane, nata dalla selezione di alcuni talenti dell’estremo sud Italia e reduce dalla schiacciante vittoria in casa dell ‘A Ricchigia Gupe Catania, valsa l’attuale quinto posto in classifica.
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