Illustrate tutte le soluzioni che la legge prevede per contrastare o prevenire il fenomeno
Questa mattina, il dirigente del Commissariato di Polizia di Noto, Vice Questore Dr. Paolo Arena, ha incontrato gli alunni delle classi II del Liceo Scientifico di via Pitagora, del plesso Matteo Raeli.
L’incontro è stato dedicato al tema della violenza alle donne “Questo non è Amore: Stalking e femminicidio”, proiettando anche un video.
La legge ha prospettato, dal 2009 ad oggi, un ventaglio di soluzioni efficaci per contrastare e, laddove possibile, prevenire in tempo utile questo triste e grave fenomeno.
Anzitutto, la possibilità dell’Ammonimento da parte del Questore, su istanza della vittima, d’iniziativa da
parte della Polizia o su segnalazione di terze persone, che dà vita ad un procedimento di tipo amministrativo.
La querela, specie quando si è in una fase più avanzata, che invece attiva un procedimento di natura penale e per la quale la parte offesa ha a disposizione un termine di sei mesi.
L’arresto in flagranza e l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare col divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
La vittima che denuncia i fatti di violenza domestica potrà usufruire del gratuito patrocinio a spese dello Stato a prescindere dalle sue condizioni reddituali, riceverà ogni utile comunicazione circa l’applicazione, modifica o revoca di misure cautelari inflitte all’autore della violenza e potrà essere messa in contatto coi centri antiviolenza, dislocati in ambito territoriale, che danno assistenza psicologica e logistica estesa anche ai figli minori.
Solo con un ascolto qualificato della vittima, sarà possibile valutare attentamente il rischio di recidiva e predisporre un efficace piano di sicurezza, offrendole soprattutto la possibilità di scegliere.
Nell’occasione personale in divisa, nel centro storico, ha svolto attività informativa, distribuendo ai cottadini opuscoli ministeriali con informazioni utili per prevenire casi di violenza di genere.
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