Denunciata la distanza c’è tra la realtà mostrata in vetrina al G7 e quella che vivono le campagne, le aziende e le flotte pescherecce siciliane
Ieri in Ortigia è andata in scena anche la protesta contro G7 agricoltura e pesca organizzata da Sinistra Italiana per denunciare “le ingiustizie nei settori dell’agricoltura e della pesca, e per chiedere ai grandi della Terra e un altro modello produttivo basato sul consumo ragionevole ed equilibrato e non sullo sfruttamento delle risorse naturali e dei lavoratori e delle lavoratrici”.
“La nostra Sicilia – sostengono i manifestanti – è abbandonata a se stessa nel momento tragico della lunga siccità, sa
benissimo quali sono le vere emergenze da affrontare e quanto distanza c’è tra la realtà mostrata in vetrina al G7 e quella che vivono le campagne, le aziende e le flotte pescherecce siciliane.
La realtà vera – insistono – è fatta di aziende agricole che a causa della siccità hanno perso più del 50% di raccolto, di lavoratori e lavoratrici sfruttati e privati dei diritti, di allevatori che non hanno acqua a sufficienza per abbeverare le mandrie, di pescatori che non intendono rottamare i pescherecci in cambio di un obolo offerto della comunità europea, di condotte idriche colabrodo e di invasi con capacità ridotta per le mancate manutenzioni.
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