“È la terza volta che accade” – scrive il segretario provinciale Seby Zappulla
La sede di Sinistra Italiana a Siracusa imbrattata da simboli fascisti e frasi d’odio.
“È la terza volta che accade – si legge in una nota del partito – questa volta è chiaramente una ritorsione di stampo fascista alla manifestazione del 25 Aprile di ieri, alla quale abbiamo partecipato con Anpi, Cgil, il Forum Sociale Siracusa e tante altre realtà antifasciste siracusane”.
Dalle 11, sul posto, un presidio di denuncia.
Sull’episodio interviene Nicola Fratoianni segretario nazionale della Sinistra Italiana.
Ferma condanna da parte della Cgil: “Un gesto ignobile – dichiara Roberto Alosi, segretario generale della Cgil di Siracusa – che offende la memoria di chi ha combattuto contro il nazifascismo e che rappresenta un attacco non solo a una forza politica, ma a tutta la comunità democratica siracusana.
Condanniamo ogni tentativo di riportare odio, razzismo e intolleranza nella nostra società. Non ci faremo intimidire. Al contrario, rilanciamo l’impegno unitario per una città aperta, solidale, inclusiva”.
Sull’accaduto è arriva anche la solidarietà del Partito Democratico: “Un atto grave – si legge in una nota della segreteria – perpetrato nel giorno della celebrazione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Proprio la data del 25 aprile aggrava il gesto, non rubricabile a semplice bravata di qualche facinoroso.
Auspichiamo che la doverosa condanna di questo gesto venga esplicitata da tutte le forze politiche locali, senza alcun tentennamento
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