Le alte temperature saranno accompagnate dall’afflusso di abbondante polvere desertica
La Sicilia nella morsa del caldo torrido: attesi con alcuni giorni di anticipo rispetto alla norma i primi valori oltre 40 °C della stagione sulla rete Sias.
Nel periodo 2002-2023 il giorno medio di comparsa dei primi 40 °C stagionali registrati dalla rete Sias si è collocato al 26 giugno.
“Oggi la debole circolazione anticiclonica sul Nordafrica – riferisce Sias – inizierà ad espandersi dall’Algeria verso il Mediterraneo centro-occidentale, accompagnata dall’afflusso di abbondante polvere desertica e oggi anche da nuvolosità alta e stratificata.
Il settore occidentale dell’Isola sarà investito più intensamente dal flusso meridionale in quota, oggi probabilmente con effetti sulle temperature attenuati dalla nuvolosità, mentre domani la ventilazione al suolo favorirà valori al suolo già molto elevati sulle aree meridionali del settore occidentale.
La fascia costiera tirrenica e quella ionica – prosegue la previsione – in questa prima fase saranno risparmiate da picchi estremi: una debole componente di Grecale al suolo sulla circolazione dei venti dei rispettivi bacini rafforzerà l’effetto delle brezze, limitando entro i 34-35 °C i valori massimi previsti a Palermo e Catania.
Nelle aree centro-meridionali invece, l’accumulo di calore nelle masse s’aria in scorrimento verso Sud-Ovest, sarà esaltato dall’effetto delle brezze e dai venti meridionali al suolo sul settore meridionale, che impedirà la dissipazione del calore e porterà da domani a picchi di temperatura anche di 41-42 °C specie tra Nisseno, Agrigentino e Trapanese.
Già venerdì – conclude la nota Sias – l’effetto della ventilazione sui settori ionico e tirrenico tenderà a diminuire, così che picchi di temperatura elevati saranno possibili in tutte le aree centrali, anche sul settore orientale”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI