Contro la a sentenza di Appello che ha negato il diritto al prepensionamento e i benefici amianto
Fissata per il 28 aprile l’udienza in Cassazione della vicenda dell’ex metalmeccanico di Priolo Calogero Vicario e di altri 9 operai.
Una data che coincide con la Giornata mondiale delle vittime dell’amianto.
Vicario ha lavorato per tanti anni nelle Industrie Metalmeccaniche Siciliane e adesso, a 61 anni, ha i bronchi pieni di amianto che respirava sul posto di lavoro.
Negli ultimi mesi si è sottoposto a una Tac che ha portato alla luce diversi noduli, ed è quindi sotto stretta sorveglianza sanitaria.
Almeno 20 suoi colleghi sono venuti a mancare in questi anni a causa dell’amianto.
Vicario, che per protesta da più di 1000 giorni non taglia i capelli e la barba, aveva ottenuto, insieme ad altri 9 colleghi, i benefici amianto e quindi il prepensionamento.
Diritti negati in Appello con l’Inps che ha anche chiesto indietro il denaro che aveva concesso dopo la sentenza di primo grado. Ora la loro battaglia è in mano ai giudici ermellini.
“Quel giorno voglio esserci fisicamente – dice Vicario – mi andrò a sedere davanti la Cassazione. Voglio portare ancora una volta la mia testimonianza e lo farò insieme a mia figlia”.
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