Auspicano, invece, l’individuazione di un candidato a sindaco unitario
“L’esclusione delle componenti civiche dal tavolo della coalizione del centrodestra che dovrà indicare il candidato sindaco, non può essere un criterio adeguato alla ormai atavica crisi dei partiti in città, soprattutto alla luce dei loro modesti risultati ottenuti sul capoluogo in occasione delle ultime elezioni comunali”.
A sostenerlo sono le Liste civiche “Salviamo Siracusa” e “Siracusa Rialzati” in risposta alle dichiarazioni di qualche giorno fa di Fratelli d’Italia.
Le due liste hanno concordato di avviare un percorso politico e programmatico comune e condiviso.
Alla riunione hanno partecipato, per Salviamo Siracusa: Niccolò Fontana, Pierantonio Reale, Alberto Francica Nava e Sebastiano Cavallaro; per Siracusa Rialzati: Peppe Piccione, Piero Maltese, Giuseppe Carnazzo, Sebastiano Di Natale, Francesco Candelari e Alessandro D’Ignoti Parenti.
“L’intento – scrivono in una nota – è di presentare ai cittadini-elettori di Siracusa un’offerta politica di qualità, basata sui valori identitari della coalizione ed inclusiva di tutte quelle istanze del dibattito cittadino che l’attuale amministrazione non ha voluto, o non è stata capace, di ascoltare e risolvere”.
Le due liste auspicano “un nome unitario sulla candidatura a Sindaco” ma chiariscono già “che il peso specifico delle componenti della coalizione potrà essere determinato soltanto dopo l’espressione del consenso da parte dei cittadini, e non a priori”.
“Siamo convinti – proseguono – sia possibile costruire un’alternativa credibile e vincente per Siracusa, e siamo pronti a lavorare con impegno e determinazione per raggiungere questo obiettivo e per individuare una figura altamente competitiva.
In un momento di grande difficoltà per Siracusa, i cittadini – concludono – hanno bisogno di una classe dirigente in grado di guardare al futuro con coraggio e non di una classe politica interessata più ai giochi di potere tra i partiti che alle sorti della città”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI