Mercoledì si torna a giocare in Euro Cup: alla “Caldarella” biancoverdi in vasca contro lo Szolnoki
Terza vittoria su tre partite per l’Ortigia, che resta in vetta alla classifica di Serie A1 con 9 punti, insieme alle due corazzate Recco e Brescia, staccando Trieste (7 punti) e Savona (6).
La partenza è lenta, i biancoverdi pagano un po’ i carichi di lavoro che stanno svolgendo in previsione del tour de force campionato-Euro Cup, che li vedrà giocare cinque partite in venti giorni.
Entrambe le difese sono attente, mentre in attacco qualche errore di troppo tiene bloccato il punteggio fino a circa un minuto dalla fine, quando un ottimo Ferrero porta avanti i suoi.
Lo stesso Ferrero raddoppia all’inizio del secondo parziale, poi ci pensa Ciccio Condemi a mettere a segno il tris a 3’36 dalla fine del tempo.
Nella terza frazione, l’Ortigia cresce in condizione e velocità, calando il poker con un bel tocco di Rossi e, subito dopo, allungando con Mirarchi, dopo una bella ripartenza con pregevole assist volante di Andrea Condemi.
Il Posillipo risponde con Julien Lanfranco in superiorità, ma Cassia con una magistrale palombella porta i suoi sul 6-1. I napoletani sfruttano meglio l’uomo in più e segnano con Di Martire, ma ancora Ciccio Condemi porta a +5 i biancoverdi.
Nel quarto tempo Rossi e Ferrero mettono il sigillo sulla vittoria, seguiti dalla rete di Radonjic. Finisce 9-3 per l’Ortigia.
A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “Abbiamo lavorato un po’ di più questa settimana ed eravamo un po’ affaticati, però non dimentichiamo che ci sono anche gli avversari. Devo fare i complimenti al Posillipo, perché è un’ottima squadra, giovane, allenata bene, che gioca bene soprattutto certe fasi. Sono soddisfatto dell’atteggiamento della mia squadra, anche se dobbiamo migliorare l’attacco alla difesa in movimento”.
A fine partita parla anche l’ex Posillipo, Simone Rossi, che si proietta alla sfida contro lo Szolnoki: “Stiamo lavorando per mercoledì, perché ci giocheremo un pezzo importante di stagione. Lo Szolnoki è una squadra fisica, che gioca molto sul ritmo, come tutte le ungheresi. Noi dobbiamo metterci tutto.
Spero di poter giocare con la tribuna piena, anche se so che è difficile. Abbiamo bisogno del pubblico e mi auguro che le istituzioni ci diano una mano e ci supportino in questo, perché portiamo in alto il nome di Siracusa in tutta Europa”.
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