Il risultato finale è stato di 9-8 per i biancoverdi
L’Ortigia sfodera contro il Telimar una prestazione superba e vince, nonostante l’assenza di Gallo e Giribaldi e con Klikovac che ha accusato un problema alla spalla ed è sceso in vasca stringendo i denti.
In tribuna a gioire oltre 500 tifosi che hanno sostenuto sempre la squadra.
In acqua, grande equilibrio da subito, con le difese attente e il primo gol che arriva solo dopo 5 minuti: è Basic a portare avanti gli ospiti. Irving raddoppia nel finale, ma una bordata di Ciccio Condemi, a una manciata di secondi dalla prima sirena, frena la fuga dei palermitani.
Il secondo parziale è scoppiettante, con il Telimar che cerca di scappare e l’Ortigia che risponde due volte con Ciccio Condemi, per poi acciuffare il pari con Rossi. È Occhione a riportare avanti i suoi, ma uno stoico Klikovac pareggia a sei secondi dall’intervallo lungo.
La terza frazione è sempre all’insegna dell’equilibrio e alla sirena sul tabellone è 7-7.
Il quarto tempo è adrenalina pura. A metà frazione, dopo aver annullato una doppia superiorità, l’Ortigia subisce un gol sfortunato, su una conclusione di Occhione deviata.
La “Caldarella” continua a spingere i biancoverdi, che non si arrendono e pareggiano con Cassia. A 20 secondi dalla fine, Piccardo chiama time-out per sfruttare l’uomo in più e preparare lo schema: Rossi va al tiro e infila il 9-8 che fa esplodere la tribuna di gioia.
Il Telimar prova l’assalto finale, guadagnando addirittura una doppia superiorità, ma la difesa dell’Ortigia alza il muro e conquista una vittoria pesantissima che vale il terzo posto.
Ora testa a Trieste, dove sabato prossimo l’Ortigia deve pareggiare o vincere per difendere la terza posizione e centrare i play-off. Il Telimar, invece, è matematicamente fuori dalla corsa alle semifinali.
A fine gara, parla capitan Christian Napolitano: “Questa partita l’abbiamo vinta soprattutto sul piano mentale, perché queste gare sono sempre sul filo di rasoio. Dispiace solo che non c’era Valentino. Questa è la vittoria del gruppo, per il lavoro che abbiamo fatto, per quello che è successo in Coppa Len, per come fatichiamo, perché ci alleniamo con l’acqua fredda da gennaio.
Con questa vittoria, andiamo a Trieste con un risultato in più, anche se il Trieste è una bella squadra e dovremo fare un’altra bella prestazione”.
“Sono felice – ha detto Francesco Condemi – per la prestazione di gruppo, perché per me le prestazioni individuali vengono solo se la squadra gioca bene. L’importante è aver portato questi tre punti a casa.
Siamo riusciti, con l’esperienza delle scorse partite col Telimar, a mantenere la calma nei momenti cruciali del match, perché siamo stati sempre sotto, abbiamo preso un gol brutto che alla fine ci poteva tagliare le gambe, e invece siamo stati più bravi e abbiamo vinto”.
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