L’Ortigia Under 20 si gioca l’accesso alle semifinali con Posillipo e Savona

Oggi pomeriggio e domani, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, si giocano i quarti di finale del campionato nazionale Under 20 di pallanuoto maschile.

Tre squadre in acqua, tra stasera e domani pomeriggio, per contendersi i primi due posti che valgono l’accesso alle semifinali.

Sono l’Ortigia, campione d’Italia nelle ultime due stagioni, il Posillipo (campione nel 2019 e finalista nel 2021) e il Savona (terza due anni fa e quarta lo scorso anno).

A guidare i giovani talenti dell’Ortigia sarà coach Stefano Piccardo, che potrà contare su una parte della rosa che ha vinto gli ultimi due scudetti.

Rispetto alla scorsa stagione mancheranno Ciccio Cassia e Pippo Ferrero, ormai fuori età, ma ci saranno ancora Francesco Condemi (che, finita la stagione, si trasferirà a Recco), Lorenzo Giribaldi e Domenico Ruggiero, componenti della prima squadra dell’Ortigia, oltre ai giovani Tringali Capuano, Capodieci, Scollo e Leo Cassia.

La prima gara si giocherà stasera alle 18.30, la seconda domani mattina alle 9.30 e la terza domani pomeriggio
alle 15.30.

Il calendario delle partite sarà sorteggiato oggi attorno alle ore 17.00. L’ingresso alla tribuna è libero.

Tutti i match saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Canottieri Ortigia 1928.

Il tecnico biancoverde Stefano Piccardo presenta questi quarti di finale: “Sarà un girone molto difficile e non sarà
un’impresa semplice arrivare nelle prime due affrontando squadre di rango elevato come Posillipo e Savona.

Noi avremo dei ragazzi impegnati con gli esami universitari, così come immagino anche le altre squadre, quindi non
saremo al completo in queste due partite.

Penso che il Posillipo sia l’avversario migliore, visto che ha avuto più ragazzi nella nazionale che è arrivata sesta agli ultimi mondiali di categoria.

Anche il Savona è forte, ha una tradizione nel settore giovanile che non scopriamo certo adesso.

Insomma, sarà dura ma noi cercheremo di raggiungere un’altra semifinale, come ha fatto anche l’Under 16, anche se poi per poco non è riuscita a entrare in finale”.