Soddisfatto a fine gara il coach dei biancoverdi, Stefano Piccardo
L’Ortigia espugna Genova e mantiene la seconda posizione solitaria in classifica.
Dopo l’immediato gol del vantaggio del Quinto, con Ravina, l’Ortigia pareggia subito con Ferrero e poi prende il largo con la doppietta di Vidovic (una rete con l’uomo in più), il gol ancora di Ferrero e quello di Andrea Condemi (sempre in superiorità), prima del 5-2 di Ravina con cui si chiude il parziale.
Nel secondo tempo, il copione è identico: l’Ortigia macina gioco e sfrutta bene le azioni con l’uomo in più, guadagna un rigore che Gallo trasforma, segna in superiorità con Cassia e ancora Gallo e difende bene con l’uomo in meno, concedendo solo un gol a Gitto e un rigore che però Figari sbaglia. Si va a metà gara sul punteggio di 8-3 per i biancoverdi.
Nella terza frazione, i ritmi si abbassano ulteriormente, l’Ortigia gestisce, Ferrero, su azione di uomo in più, sigla il +6, Figari accorcia, ma ancora Gallo, sempre in superiorità, fissa il risultato sul 10-4.
Negli ultimi otto minuti, la squadra di Piccardo, stanca e priva di due pedine fondamentali, oltre che dell’unico centroboa in acqua (Klikovac, fuori per tre falli nel terzo tempo), gioca al risparmio, i liguri segnano con Figari, Villa, Panerai e Dellacasa (proprio sulla sirena finale), mentre i siciliani sfruttano l’uomo in più con Gallo. Alla fine è 11-8 per i biancoverdi, che conquistano altri tre punti importanti.
A fine gara parla Stefano Piccardo, allenatore dell’Ortigia: “I ragazzi hanno approcciato la partita nella maniera giusta, disputando due tempi e mezzo di ottima pallanuoto. Abbiamo fatto una prestazione molto buona, giocando bene e in velocità sia con l’uomo in più che con l’uomo in meno. Non dimentichiamo che abbiamo perso Klikovac all’inizio del terzo tempo, quindi abbiamo giocato due tempi qui a Genova senza i centroboa di ruolo”.
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