Palloncini bianchi, fuochi d’artificio e colombi lanciati in volo hanno accolto il feretro del 14enne
Tanto dolore e tanta rabbia oggi pomeriggio fuori e dentro la chiesa di San Corrado Confalonieri per i funerali di Luca Centofanti, il 14enne rimasto vittima di un terribile incidente stradale in via Algeri mercoledì 28 settembre.
Un’intera comunità, quella del quartiere Mazzarona, si è data appuntamento in chiesa per dare l’ultimo saluto al ragazzino, “U picciriddu” come lo chiamano tutti.
Giovani e bambini indossano la maglietta con stampato il volto del 14enne, quasi a volerlo tenere sempre sul cuore.
Immenso il dolore della famiglia, che il parroco ha affidato alla compassione e alla cura di Dio, consapevole che “quando muore un ragazzino si apre una ferita profonda che non può rimarginarsi”.
Palloncini bianchi, fuochi d’artificio e colombi lanciati in volo hanno accolto il feretro al termine dei funerali sul sagrato della chiesa.
Presente, in mezzo agli altri ragazzi, a sorreggersi sulle stampelle, anche il 16enne che guidava l’SH 300 sul quale Luca si trovava al momento dell’incidente: nei suoi occhi e sul suo volto la diseprazione assoluta.
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