In entrambi i casi le due vittime hanno denunciato
Uomini violenti, accusati di maltrattamenti in famiglia, raggiunti da misure cautelari a Rosolini e Francofonte.
Nel primo caso a Rosolini i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa a carico di un 42enne.
L’uomo, per diversi mesi e in diverse occasioni, secondo quanto accertato dai militari, ha messo in atto comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti della moglie 34enne costringendola anche a ricorrere alle cure dei sanitari.
Le indagini, avviate nel mese di settembre a seguito della denuncia della vittima, avevano portato all’emissione nei confronti del marito, dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa con il presidio del braccialetto elettronico.
Nonostante ciò l’uomo ha violato ripetutamente le prescrizioni: da ultimo il 26 novembre ha raggiunto la casa della moglie, intimandole di lasciare l’abitazione e aggradendola fisicamente in presenza della figlia minor.
Da qui l’aggravamento della misura disposto dal tribunale di Siracusa e il suo trasferimento in carcere.
A Francofonte allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’ex compagna convivente, con l’applicazione del dispositivo elettronico, nei confronti di un pregiudicato 33enne.
L’uomo, con precedenti penali e di polizia in materia di stupefacenti, è indagato per maltrattamenti verso familiari e conviventi commessi nei confronti della ex, 27enne, che ha denunciato di avere subito dall’uomo, per più di 8 anni, violenze fisiche e psicologiche, essendo anche stata costretta in più circostanze a rifugiarsi a casa dei genitori.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI