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AdSP del Mare di Sicilia Orientale

Manutenzione banchine e piazzali del porto di Augusta: stipulato il contratto di appalto

porti

I lavori dovranno essere completati in 540 giorni a decorrere dalla data del verbale di consegna

Stipulato, tra l’AdSP del Mare di Sicilia Orientale ed il Consorzio Stabile Infratech Scarl, con sede legale in Sant’Agata di Militello, il contratto di appalto per la progettazione esecutiva ed i lavori di manutenzione straordinaria delle banchine e dei piazzali del porto di Augusta.

L’appalto prevede un ribasso pari al 18%, corrispondenti ad un importo netto di 17.844.198,28 euro, oneri di sicurezza aziendale pari a 115.000 euro e costi della manodopera pari a 3.228.135,35 euro.

I lavori dovranno essere completati in 540 giorni a decorrere dalla data del verbale di consegna, cui devono aggiungersi altri 90 giorni per la progettazione esecutiva.

Gli interventi consentiranno di migliorare le aree portuali e adeguarle ai necessari standard di qualità, in un momento in cui l’Ente di Punta Cugno sta imprimendo il massimo sforzo per incrementare le attività commerciali, diversificandole per natura e caratteristiche.

L’opera è propedeutica alla realizzazione degli impianti di cold ironing, finanziati con fondi del Pnrr, il cui bando di gara è di imminente pubblicazione.

L’importo di questo appalto, consistente nella fornitura di tutta la tecnologia sofisticata di distribuzione di energia ad alta tensione sotto banchina, ammonterà a circa 32 milioni di euro.

Un altro intervento, giunto ai nastri di partenza, è il rifacimento dell’impianto antincendio del porto commerciale, per la cui realizzazione è stato pubblicato alcuni giorni fa apposito bando di gara, per un importo di 1.153.126,63 euro, di cui 1.131.719,17 per lavori a base d’asta e 21.407,46 per oneri di sicurezza.

Le offerte sono attese entro il 17 luglio prossimo.

“Entro la fine di giugno – dichiara il presidente l’AdSP del Mare di Sicilia Orientale, Di Sarcina – contiamo di appaltare tutte le opere finanziate con fondi Pnrr, in modo da avere il tempo di realizzarle e spendere tutte le risorse entro gli stringenti tempi imposti dalla misura europea”.

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