L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 329.408,83 euro
I ponti Santa Lucia e Umbertino in Ortigia saranno sottoposti a lavori di risanamento conservativo e manutenzione straordinaria.
Il dirigente del Settore Mobilità e Trasporti, Giuseppe Amato ha approvato il progetto esecutivo.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 329.408,83 euro di cui 239.172,67 per lavori a base di gara comprensivi di 78.602,44 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e 90.236,16 per somme a disposizione della stazione appaltante.
Il progetto prevede la realizzazione di interventi atti a ripristinare le parti dell’opera che manifestano condizioni di
degrado, intervenendo superficialmente con un ciclo di pulizia e verniciatura specifico per parti metalliche.
Si interverrà inoltre sulla linea dell’illuminazione dei canali, mediante l’installazione di barre a led del tipo Rgbw, i quali permettono di creare vari scenari luminosi adattandosi a diverse ricorrenze o a specifiche esigenze, con possibilità di scelta tra svariate combinazioni di colori.
Le barre verranno installate sulle pile e in corrispondenza delle spalle, in sostituzione degli attuali fari alogeni compromessi a causa dell’inidoneità della tipologia degli elementi in funzione all’ambiente marino in
cui sono collocati.
L’intervento sarà completato con opere di finitura edili consistenti nel ripristino delle parti ammalorate
delle strutture in cemento armato, in particolare in corrispondenza delle pile e sulla spalla lato Ortigia, compresa la sostituzione del rivestimento in pietra bianca mancante o lesionato.
Saranno effettuate opere di finitura all’estradosso, consistenti nella verniciatura delle ringhiere e dei dissuasori; nella sostituzione dei carter copri trave e dei tegoli laterali in acciaio inox danneggiati o mancanti e nella loro completa pulizia.
A cmpletamento dell’intervento si procederà al rifacimento della segnaletica orizzontale.
Per la scelta dell’operatore che si occuperà degli interventi si seguirà la procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici.
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