La denuncia del papà del bambino è stata resa pubblica in mattinata
“La partecipazione di Ruben, un bambino siracusano diversamente abile, alla Marcia dei diritti dell’Infanzia non è mai stato un problema”.
Esordisce così l’assessore Teresella Celesti contattata da Siracusa Post per chiarire i termini della vicenda, denunciata nella tarda mattinata di oggi dal papà di Ruben.
“C’è il rischio concreto – scriveva il papà, che aveva inviato giorno 16 una pec al Comune – che alla Marcia non possano partecipare bambini e bambine con diversa abilità che oltre all’insegnante di sostegno hanno bisogno dell’Asacom –assistente all’autonomia e alla comunicazione”.
L’accusa di mancata inclusione è impossibile da digerire e l’assessore Celesti chiarisce i passaggi della vicenda: “Il papà ha chiesto al Settore Istruzione il servizio aggiuntivo per l’Asacom senza parlare con la scuola, con la quale, invece, avrebbe dovuto interfacciarsi e dalla quale avrebbe dovuto ricevere l’assenso preventivo.
Dopo di che la scuola – prosegue – avrebbe interagito con i nostri uffici.
Non c’è mai stato alcun problema – tiene a ribadire Celesti – per l’integrazione del servizio a maggior ragione visto che la Marcia è stata poi spostata a giorno 23.
Nessun dietrofront del Comune – conclude l’assessore – visto che non abbiamo mai messo a rischio il diritto al’inclusività degli alunni diversamente abili”.
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