Il progetto è stato avviato in via sperimentale nel 2014 a Siracusa e poi esteso a tanti altri Comuni dell’isola
La provincia di Siracusa si riconferma la più virtuosa in Sicilia nell’ambito del progetto “Sicilia e Siracusa, Mare per tutti 2022”.
Il progetto è stato avviato in via sperimentale nel 2014 a Siracusa dall’associazione “Sicilia turismo per tutti” in collaborazione con l’amministrazione comunale e poi esteso a tanti altri Comuni dell’isola.
Oggi in tutta la regione si contano 151 strutture balneari accessibili post covid ( 66 pubbliche e 85 private) con un incremento del 15% rispetto allo scorso anno, di cui 40 in provincia di Siracusa (21 pubbliche e 19 private) e di queste 18 nel capoluogo (13 pubbliche e 5 private).
“Tutte le informazioni su queste strutture – assicura Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione e anima de progetto – saranno inserite nel portale della Regione e nelle singole piattaforme informatiche di tutti i partners del progetto”.
Le spiagge per essere accessibili devono essere dotate di scivoli, servizi igienici e docce dedicati, ma anche di una serie di altri strumenti per essere davvero alla portata di tutti.
Dal 15 luglio a Siracusa sarà attivato il servizio di trasporto gratuito, una volta a settimana, che consentirà i diversamente abili di raggiungere le spiagge e i varchi dell’Area Marina Protetta del Plemmirio grazie ad un pulmino messo a disposizione dal Consorzio.
L’auspicio dell’associazione è che nelle varie strutture vengano al più presto installate pedane tattili per consentire alle persone cieche di orientarsi in autonomia e di ausili visivi per le persone sorde.
Anche la conferenza stampa di oggi alla Capitaneria di porto di Siracusa è stata divulgata anche nella lingua dei segni.
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