Il suo obiettivo era quello di ottenere il denaro necessario ad acquistare la droga
Minacce di morte e aggressioni contro i genitori e la nonna per costringerli a dargli il denaro (tra i 20 e gli 80 euro) necessario all’acquisto della droga.
Condotte che hanno portato un 22enne siracusano in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa ed eseguita dagli agenti delle Volanti per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce gravi ed estorsione, reati cverificatisi a partire da giugno.
In più occasioni il giovane sarebbe ricorso a metodi estorsivi arrivando a minacciare, anche di morte, i parenti e a picchiarli.
In particolare il 5 e il 9 dicembre scorsi, il giovane è arrivato a sferrare un pugno in faccia alla madre e a colpire con un calcio il padre, minacciandoli di morte se non gli avessero consegnato il denaro o se lo avessero denunciato.
In un altro episodio, il giovane, al rifiuto della nonna di fornirgli il denaro richiesto ha gettato a terra con violenza le sedie e cosparso di alcool etilico il pavimento minacciando di dar fuoco all’appartamento, costringendo così la donna a cedere alle sue richieste.
Il 22enne è stato portato nel carcere di Cavadonna.
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